Di Anonymus Valdanensis

Finalmente lo sappiamo, eravamo preoccupati e anche un po’ in ansia per i nostri cari Amministratori, ma ora Il nostro quotidiano Il Giornale di Vicenza Cronaca di Valdagno domenica 25 luglio ci rassicura informandoci molto puntualmente sulle mete delle vacanze di Sindaco e Assessori.

Ora, se l’assessore alla cultura Cristiana Benetti opta per “una Spa a Forlì”, presumo trattarsi di un Centro di Benessere, il sindaco Neri se ne va alle Eolie. Dal canto suo il Vice, Giancarlo Acerbi, non vuol essere da meno, optando per «le acque della Maddalena in Sardegna». Federico Granello, da buon novalese, non dimentica il campeggio dalla parrocchia di Novale, mentre l'assessore allo sport, Alessandro Grainer, va alla grande, prima in Turchia, e poi a New York.

L'assessore al turismo e alle contrade, Beatrice Dal Lago, non potrà trascorrere le ferie che con un ritorno alle origini nella sua Castelvecchio (“unica zona con alberghi nella collina valdagnese”, già, non è che non lo si sapesse: ci sono perfino due alberghi, più case parrocchiali…, insomma la nostra piccola “Cortina” valdagnese!). Michele Vencato “punta sull'avventura”, campeggiando itinerariamente in Sardegna (coraggioso!. Ma non c’è nessuno che scelga il Villaggio Marzotto a Iesolo?).

Poveretti, gli esponenti dell’opposizione, apprendiamo, restano a casa! Non si sposteranno dalla città i 3 capigruppo consiliari di minoranza: Loredana Reniero (Per Valdagno), Marco Corà (Pdl) e Carlo Fongaro (Lega). Almeno non saremo del tutto soli! Di certo la notizia cambia diverse nostre prospettive! Comunque, la nostra ansia di sapere si è, almeno per il momento, acquietata.

Ma non era meglio se venivamo informati di alcune notizie un po’ meno gossipare? Perché il nostro amato quotidiano e i suoi valorosi cronisti locali non indagano e riferiscono alcune cosette almeno altrettanto (o persino "più") interessanti?

Ad esempio: sono vere le voci che girano nei bar che l’asta per cedere Piazzale Schio a uno o più privati in scadenza a fine giugno è andata deserta? Lo si dice ma “ufficialmente“, nessuno lo ha comunicato. Però, se al sottoscritto puntuale lettore del quotidiano locale, fosse sfuggita la notizia, chiedo immediatamente e anticipatamente scusa. Ma non era questo uno dei tre-quattro progetti altamente qualificanti che l’Amministrazione aveva assicurato come centrale per dare un nuovo ruolo alla città?

Se la notizia fosse vera (ma è poi vera?) sarebbe il risultato scontato che (almeno in tempi di crisi) trovare chi ha voglia di investire dai 7 ai 10 milioni per 70 posti auto e un non ben definito Centro Commerciale diventava molto problematico. Ma questo lo dicevano tutti!

Allora che si intende fare per il futuro? Riproporre lo stesso progetto con abbassamento del prezzo di vendita? È valido ancora valido nelle modalità pensate o va modificato nel rapporto con gli investitori (ad esempio, togliendo ogni vincolo sulla tipologia e dimensione dei negozi?
In (piccolissimo) margine: quanto è costato il progetto? Chi lo paga?

E, visto che ci siamo, si sa qualcosa del nuovo “Centro di aggregazione” sociale previsto nel vecchio Inceneritore. Ci sono le “Vele” ma in futuro che ne verrà fuori? Un bel “Centro Sociale”? Certamente no, ma in mancanza di dettagliate informazioni, ognuno può immaginare qualsiasi cosa!
Qualche novità sul Centro Benessere alla Favorita? Non mi pare di averne trovato cenni nell’ultimo foglio informativo dell’Amministrazione (in caso di mio errore, chiedo immediatamente e anticipatamente scusa).

A proposito: per caso ci sono le Opposizioni a Valdagno (oltretutto, non se ne vanno in giro, ma restano a presidiare la città)? Se qualcuno le ha incrociate, ne dia notizia.